lunedì 6 luglio 2015

Pioggia, vento e casini: di come Spoletta divenne un motociclista

Che altro delirio è questo? Tranquilli, non è morto nessuno (forse). Vi spiego, vi.

Succede che, come vi ho già detto fino ai peggiori effetti nefasti della nausea, io SAREI un cantante lirico, per la precisione tenore drammatico (e in effetti è drammatico lavorare come tenori in questi anni), e che - non spesso, ma alle volte capita - ogni tanto riesco ad avere dei ruoli da solista in alcune rappresentazioni. Cose non grandi, ma non mi posso lamentare, e che PARE SEMBRA FORSE possano evolvere ulteriormente. Ma questa, come dicono quelli bravi, è un'altra storia.