lunedì 29 settembre 2014

Dacci oggi il nostro mortodifiga quotidiano

Un bel post moralistoide, ma anche no.

Stamani, vengo qui tranquillo (insomma) dopo una nottata passata a recuperare le fatiche del fine settimana (a volte penso che mi servirebbe una vacanza per riposarmi dalle mie vacanze).

Arrivo in laboratorio, comincio a preparare un'interfaccia
e mentre guardicchio qui e là mi capita questo post su facebook:


Passiamo dunque all'analisi del soggetto, quando avete finito di sbavare sulle bocce.

Il soggetto è Jessica Nigri, avvenente cosplayer e modella famosa per le sue forme, per la completa follia e per i cosplay rivisti da lei, che se li definiamo "sexy" e basta poi possiamo anche ridere fortissimo. Insomma, sbavare è cosa buona e giusta.

(Parentesi. Maschietti, o comunque persone interessate alla bellezza femminile, vi autorizzo a prendervi cinque minuti, ma facciamo anche venti, per andare ORA SUBITO IMMANTINENTE a spulciare google immagini e notare che la tipa è, uh, carina *glom*.)

PERO', perché c'è un "però" perfino a fine 2014, la tipa - ancorché con un cognome pressoché italiano - è ammerigana. Viene dall'Ammeriga, vive in Ammeriga, lavora (e fa soldi) in Ammeriga come una qualsiasi modella Ammerigana.

E in pressoché tutti i suoi post c'è sempre quello che le chiede se mai andrà dalle sue parti (tipo me), quello che vorrebbe darle un bacio, una stecca di torrone, un sorso di tamarindo.

Poi c'è LUI.

Quello che le scrive:

"ciao bella mi agg amicizia ciao"

Provate a rileggerla immaginandovi in una landa desolata tipo Mad Max, le scene desertiche di Ken il Guerriero, o presso il frammento di Statua della Libertà del Pianeta delle Scimmie, e capirete meglio il senso di desolazione e decadimento che promana da questo commento. "La #mortedifiga potente scorre in quest'uomo", direbbe il nostro Maestro verde preferito.

Ora, mio testosteronico amico.

Sei in una pagina di un personaggio più o meno pubblico, che non leggerà quasi certamente mai quel che scrivi, così come risponde pochissimo a chiunque altro.

Io un po' ti capisco e ti compatisco: chi non è, per natura o educazione, dotato di un minimo filtraggio dei suoi istinti più bassi, penserà sempre che una donna è sostanzialmente qualcosa da usare per il proprio piacere. Ok, sei disgustoso ma non riuscirai mai a capirlo, e pazienza.

Poi dico, la fanciulla è sull'attraente andante, per non dire #quantèbbonaquantèttanta e sicuramente se mi capitasse di poter avvicinare una ragazza così sarei come minimo tentato di approcciarla.

Ma santo di quel cielo. Santo. Di. Quel. Cielo.

Mi spieghi come pensi, a parte le tue possibilità di successo, di venire COMPRESO da un'AMERICANA se le scrivi (rileggiamolo, è istruttivo):

CIAO BELLA MI AGG AMICIZIA CIAO

Checcazzo!, non lo capisco nemmeno io cosa significa, figuriamoci se lo capisce un'americana che di Italiano non sa manco "buongiorno". Morte di figa passi, morte cerebrale anche no.

Parlo a voi, amici miei, miei compagni di lotta, miei sodali che ancora credete in un futuro per questa Nazione.
Parlo a voi che ancora scrivete "qual è" senza apostrofo, e che soffrite leggendo "stò", "quà", "mè" invece di "sto", "qua", "me".
A voi che, se sentite parlare di "consecutio temporum", sapete che non si sta parlando di meteorologia.
E infine a voi, che apprezzate la bellezza femminile ma non sopportate chi si trasforma in un troglodita grufolante appena vede un bel paio di gambe o un seno prosperoso.

Combattete la piaga dei mortidifiga ignoranti. Deridete pesantemente questa gentaglia, trollatela finché morte non sopravvenga.

Una perculata li seppellirà.

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