venerdì 6 settembre 2019

E sicché ti sposi! - End of the road, b*tch!

Perché a un certo punto uno si stufa di stare sempre con il popo' sul sedile di un'auto, per quanto comoda e tranquilla, no?
E allora riflettiamo insieme, fratelli tutti e sorelle, e in pace e amore meditiamo con cuore sereno sugli ultimi giorni per strada, e dal deserto andiamo in un ritiro di civiltà prima di approdare nel regno del peccato: LOS ANGELES.


Et de profundo lacu

che poi sarebbe l'amena città di Lake Havasu, che a meno dei 52 °C con cui ci ha accolto è pure una città carina.
Dice, che ci siete andati a fare in un posto che si chiama come un aspirapolvere? Mo' vi spiego.
Intanto però
Vai, vai, scatta, che tanto anche se si incazzano e sparano non ci prendono manco per sbaglio
Voglio dire, cammini allegro e tranquillo per strada e poi ti capita un autobus con scritto "Trasporto Stormtrooper".
PER LA RIBELLIONE!!! urli, e poi vai tranquillo, mica è un AT-AT.

Cuscini gratis per tutti!
 Arrivi e vieni accolto così, mentre l'auto praticamente cuoce.

Posticini carinissimi assai
Da questo lato del paesino, c'è questo laghetto immediatamente prospiciente (senti che raffinatezza, "prospiciente", che figo) il fiume che poi dà sul lago.
In pratica un lago attaccato al lago. 

Laghinception?

Quando ti fa 'sto sorriso che dici? Che hai caldo? Ma chettefrega
Amo' fa caldissimo, mamma mia, rientriamo subASPETTA FAMMI UNA FOTO QUI, ecco, tre quarti d'ora così con le scarpe che fondevano.

Ma ne è valsa la pena?
Sìììììì.

In realtà è piccola, però bella densa
E questo conclude la scampagnata pomeridiana.

Subito dopo abbiamo fatto i vecchi, e siamo scappati in un Wal-Mart grande più o meno come Viareggio, ma senza lungomare. Wal-Mart nel quale abbiamo per l'ennesima volta compreso il nostro indicibile stato di povertà, e io ho dovuto rinunciare al Monopoly degli Avengers.
NATASHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Piango tanto.

Alla fine cosa ci ha portato là, in realtà?
Beh, QUESTO
È un uccello?

È un aereo?
È IL FOTTUTO PONTE DI LONDRA???!?!?!?
Siore e siori: Lake Havasu dispone di una copia in formato ridotto del London Bridge, realizzata con i mattoni e il materiale dell'originale, costruita a Londra e spostata là. Il tutto in base a un accordo firmato dal Sindaco di Londra, dal Sindaco di Lake Havasu, e dal Governatore dell'Arizona.

VABBE'.
Stacce.
Che devi di'.

Il bello è poi che sotto il ponte d'è un minivillaggetto in stile britannico, con tanto di cancello "Benvenuti a Londra", gente che parla Inglese classico (giuricchio) e cabine telefoniche
Hello sweetie. I'm the Engineer.

Anche Lake Havasu comunque va via in un niente, ci tocca andare a lettuccio non tanto tardi perché domani andiamo là dove Snake Plissken avrebbe fatto un macello concludendo con "Benvenuti nella razza umana". Ovverossia...

2019 fuga da Los Angeles

E di fuga dovremmo parlare se non fosse che ma ve lo dico dopo. 
Perché LA ci accoglie tutta spensierata, allegra, pure LGBTIQ+ friendly e questo ci piace parecchio, ci finisce la Route 66 e fai tanto il poeta beat, però CAOTICA IN MANIERA PAUROSA. E, per aggiungere COSTOSISSIMA.
Scusate eh, ma noi l'albergo lo scegliamo in zona gigafiga.

Cacchio quanto costa.

Manco parcheggiare si può. Alla fine, a saperlo prima, si andava via di Uber e chi s'è visto s'è visto.
E invece s'è visto poco.
Il tempo di fare una passata da Eataly a cercare i panigacci, tradizionale alimento della zona di Podenzana che la SPS mi voleva far provare (un piatto MINUSCOLO ci è costato una sassata nei denti, praticamente) e che richiederà una vendetta a Podenzana, dove li fanno come si deve, e un paio di caffé, alla modica cifra di $ 3 e 3.50 a testa (i caffè. I panigacci è meglio che non ve lo dica se no scatta l'attacco kamikaze.).

Il bello è che per trovarlo, 'sto ristorante che serve panigacci, abbiamo cercato per mezz'ora fino a chiedere a una simpatica commessa, che quando abbiamo detto "Panigacci" e non una cosa tipo "Penigheiccy" ha fatto la faccia da Ah Beh Allora e risposto: "... Siete italiani. Venite con me." a quel punto la SPS ha dato il via al profluvio di parole dicendo "E MO' POSSO PARLARE IO, ERA ORA".

Insomma la prima sera a LA non è delle migliori, diciamo. Il giorno dopo sai che si fa, dico io? Andiamo a vedere un po' gli Universal Studios, poi magari per il resto della giornata andiamo all'osservatorio Griffith, due passi sulla walk of the stars e poi

e poi cambia tutto

perché la mattina dopo arriviamo QUI.
Cos-

OMMIODDIO

L'INGRESSO DEL TEMPIO.
Colpito sulla strada del Tappeto Rosso, cado in ginocchio e urlo "PRENDIMI E PORTAMI CON TE!"
Sì insomma avrete capito che prometteva bene.
Se dovessi pubblicare tutte le foto farei prima a linkarvi l'album su FB, per cui cercherò di tenermi buono.

E cosa si fa? Beh è mattina: ANDIAMO A HOGSMEADE a fare colazione!
Ah, ci sono tutti i negozi. E c'è Ollivander.
Terribili, certo, ma GRANDI.
 E ci sono I Tre Manici di Scopa. U G U A L I.
Mi dispiace signor Potter, è la mia ultima parola
Burrobirra, succo di zucca e la dipendenza è assicurata.
La SPS si ingozza di burrobirra e succo di zucca, e io non sono da meno. Dopo esserci congelati anche l'omoioideo per quanto erano fredde, andiamo a spupazzarci tutta la ricostruzione di Hogsmeade e Hogwarts, in preparazione per il viaggio che faremo a Orlando quando ci saremo ripresi dal crack finanziario di questo.

In un tripudio di miccett- di bambini che agitano bacchette decidiamo che si può andare a vedere il resto del posticino: da Krustyville in poi giriamo giriamo e riusciamo ad arrivare al TOUR DEGLI STUDIOS, e qui piango tantissimo.
GRANDE GIOVE!

AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!

(sottofondo di pianoforte: una macchina per scrivere ticchetta)

Una situazione psychica, direi.

Eh, Tom Cruise quando non si era ancora rincoglionito per Scientology
E via così girando di studio in studio, con una bella introduzione agli effetti speciali, per esempio a come si causano le inondazioni, con incluso pestaggio:

Fra attrazioni 4 D con il tram che trabalza mentre King Kong ci monta sopra, Hobbs & Shaw circondati da gnocca, un giro a Wysteria Lane e un set dove stavano registrando (volevo lanciarmi fuori dal tram e urlare "ECCOMI, VI SERVE UNO, SICURAMENTE") ci siamo stragoduti un posto fuori dall'ordinario.

D'altronde non capita di vedere dappertutto i parcheggi riservati allo staff di Will & Grace, per dire, a due passi dagli studi Illumination dove stavano preparando Pets 2.
Ne potrei parlare per ore ma è ora di partire per lo spazio:
Se me l'avessero detto prima avrei riso DI GUSTO

Steven Tyler sta cantando dietro di noi

Signora che fa? Mi beccheggia?

Signora non beccheggi! Non rolli!
Succede che vogliamo andare a vederci lo show degli effetti speciali e uno degli host mi vede, mi sbircia e va così:

"Ciao, siete in viaggio di nozze?"
"Eh sì"
"Da dove venite?"
"Italia!"
"Ah bellissimo, ci sono stato in viaggio di nozze, MADONNA QUANTO ABBIAMO MANGIATO, mi sa che qui vi trovate maluccio, eh"
"Eh beh" (Non ne parliamo, maledetti yankee)
"Sentite vi piacerebbe far parte dello show?"
"Cos- EH?"
"Sì sì, sarebbe carino, dai, ti metto una tuta da astronauta e fai un volo!"
(Io - occhi a cuoricino. SPS - ???? )
"Ah sì, ok! Ma senti, mia moglie non parla Inglese, quindi..."
"Ah non ti preoccupare, non le parleremo quasi!"
"ALLORA VA BENE QUANDO COMINCIAMO DOVE ANDIAMO CHI DEVO UCCIDERE?" arrapato come un facocero in calore accetto, con la SPS che mi guarda con espressione "Dov'è la fregatura?" le spiego a grandi linee cosa succederà; lei sbianca ma è della partita.

(È anche per questo che l'ho sposata.)

Entriamo con accesso privilegiato, salutando i povery, e ci godiamo uno show con mazzate ed esplosioni, smitraglia e pallettoni, marmellata di ceffoni e più di 400 calci (cit.), più un paio di scene con la collaborazione del pubblico che dovevate esserci per capire.
Tipo ragazza invitata a fare la scream queen che tira un urletto e all'improvviso compare MICHAEL MYERS e lo strilletto diventa un URLO DI TERRORE APOCALITTICO.


(Noticina. Uno stuntman che davanti a te prende fuoco per SEDICI SECONDI, con le fiamme che ti scaldano la faccia, è roba da vedere. Per dire.)


E poi tocca a me, che faccio l'astronauta, salvo però che non ero io: era il nostro ospite, Ryan, che mi sostituisce con scienica scienza e poi fa cose come questa

mentre io ero nel retropalco, fondamentalmente a rosicare perché LO VOLEVO FARE IO IL VOLO, ECCO, UFFA. (Sì direte voi, ma se al posto mio ci andava tipo uno cardiopatico? MA IO LO VOLEVO FARE LO STESSO IL VOLO, UFFA!)

Finito il momento bellissimo ci andiamo a rifare la bocca con una bella mangiata a Hogsmeade, e ci mettiamo su anche un bel giro di giostra ingabbiati ben bene inseguendo Harry sulla sua scopa, in 4D, inseguiti dai Dissennatori, con la cabina che fa su giù sinistra destra girogirogiro e la gente che urla e io me la rido ed è tutto bellissimo.

Giriamo ancora un bel po' per il parco, e visto che ormai per l'osservatorio Griffith è troppo tardi (quanto ci dispiaaaaaaaaaceeeeeeeeeeeee) andiamo a vederci lo spettacolo di Waterworld, dove recita gente scarsa, solo attori presi da show minimi come per dire The Walking Dead e NCIS, cosa volete che sia
"Ma poi con il corso di teatro?" "Eh non me ne parlare"

Io sì, e voi no.
Purtroppo si è fatta una certa ed è ora di tornare sulla terra, fra gli umani normali. Rientriamo in albergo, mangiamo l'ennesima insalata condita con salse strane, domani mattina sveglia MEGAPRESTO.

Restituiamo l'auto alla Hertz, senza un graffio ma con notevole sollievo, visto quante volte abbiamo rischiato, e una meravigliosa navetta ci porta non soltanto all'aeroporto: ci scarica direttamente al terminal dell'aereo da prendere! (Anche perché l'aeroporto è tipo una città. Vallo a trovare il terminal, senza.)

In aeroporto facciamo il check-in ai chioschi automatici come dei veri viaggiatori superesperti "Dove va il passaporto?" Qui, no, qui no, qui nemmeno, ah guarda va esattamente dove c'è scritto, pirla.

Ci aspettano quasi sei ore di viaggio, accompagnati da una bimbetta urlante (ha strillato per tipo quattro ore su sei) e nell'ordine da
  • Macchine mortali (mmmmh, sì, dai, carino)
  • Bumblebee (e questo sì, lucciconi)
  • Frammenti di Angry Birds E MENO MALE CHE NON L'HO MAI PRESO IN CONSIDERAZIONE MADONNA CHE CIALTRONATA HO SPRECATO UN'ORA DI VITA
Atterriamo.

Signore, signori, complanetari, siamo arrivati a New York.
Musica epica di sottofondo. Sfuma in nero e... TAGLIA!

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