Più che altro, andare in giro per parchi nazionali in USA significa fondamentalmente farsi il giro di tutte quelle zone che - in parte - conosci benissimo, per averle viste in decine e decine di film dai western fino al buon vecchio T-800 che ti dice "Hasta la vista baby" e poco prima ha fatto saltare per aria la propria batteria di alimentazione.
Saltiamo la citazione, ché tempo per il nerd ne troveremo più in là, e rechiamoci
Al Grand Canyon.
Il tempo di fare quelle 280 miglia circa, che nei posti civili sono circa 451 km.
La prima cosa che ti colpisce è che DOVE ACCIDENTI SI TROVA UN AUTOGRILL PORCA ZOZZA no, non ce ne sono. Del resto non sono autostrade nel senso italico del termine, quindi che ti aspetti? Per accedere a un drugstore, un caffè, un bistrot, non so nemmeno come chiamare 'sti posti, devi uscire dalla highway (e meno male che non si paga) e cercarti un distributore.
Stai sicuro che là trovi anche uno o due commessi magari sbattuti dalla noia, ma che appena ti vedono entrare montano il sorriso di ordinanza (e tu un po' li compatisci anche, poracci) e ti danno il buongiorno. Sorriso di risposta, 'morning biascicato, e andiamo a capire come cacchio ti puoi fare un caffè mentre la SPS va in bagno e poi seleziona qualcosa di vagamente commestibile.
NB: Autogrill sta a Camogli come Drugstore sta a barretta proteica o patatine di tutti i tipi, rigorosamente super condite e di ragguardevoli proporzioni, e caramelle a profusione.
NB 2: vicino a uno dei drugstore ho trovato un'armeria che vendeva ARMI D'ASSALTO e un'auto tappezzata di adesivi religiosi. Schiena al muro, cammina lentamente e non fare gesti bruschi, ché le lame celate sono in Italia.
Dopo l'ennesimo scuotimento di testa perché ci sono i distributori di ghiaccio (lo mettono dappertutto: nell'acqua, nelle bibite, mettono il ghiaccio pure nel ghiaccio a momenti), ti industri a farti un caffè che fondamentalmente nel 90% dei casi è un beverone rovente da versare in tazzoni.
Una laurea in Ingegneria solo per fare il caffè in USA, 'nnaggia a voi |
Mentre ti atteggi nella tua migliore imitazione di Gibbs da NCIS (sapendo che non ti riuscirà) prendi tutto, paghi, fai benza e parti. Risolino snob notando che là esistono ancora tre scelte di benzine in base agli ottani, poi ti rendi conto che la cilindrata minima da quelle parti è 2500 e il risolino diventa un sospiro di commiserazione.
Ah occhio: se volete andare là: la pompa per la benzina è NERA, quella per il diesel VERDE. Ho rischiato più volte di grippare alla grande prendendo la pompa sbagliata, visto che da noi sono colorate esattamente all'OPPOSTO, mannaggia 'sti yankee.
E comunque il sistema metrico imperiale è un obbrobrio: è un ORRRRRRORE, direbbe Toscanini.
E si riparte:
Usciti dalla "civile" Las Vegas, |
Le dieteticissime colazioni |
ogni tanto si vedeva qualcosa di abitato |
CI VOLEVO ANDARE GIURO CI VOLEVO ANDARE |
450 km sono tantini, ci fermiamo un paio di volte. La macchinina si comporta bene e anche stavolta niente camion a fare gli scherzoni.
Arriviamo
che è bello e tranquillo e puoi andare a prendere la stanza. I commessi dell'albergo sono anche loro gentilissimi: li confronti con certe personcine che hai beccato in Italia e sale la voglia di class action.
Piccola hall saluta piccolo turista, augh |
Dice, ma mica dormiremo con altre coppie? No - sono tutte così! |
Presa posizione andiamo alla costa sud del Grand Canyon, che quella nord è ASSAI a nord.
E com'è il GC?
Eh, è grand. È grand PARECCHIO, è tipo un ENORM Canyon.
E questo è solo UN panorama. Cliccateci su se avete il coraggio. |
È una cosa tipo Vortice di Prospettiva Totale riportato sulla Terra, con il Colorado che sembra minuscolo ma è a distanza siderale da te e in realtà è gigantesco. No niente, non si può spiegare, bisogna vederlo signora mia.
Degli americani
però va anche detto che basta loro trovare una pietruzza più antica del solito e trac ci montano su un museo. Tipo questo qui
Yuck yuck, ah no scusate Yucca |
Poi li chiamano selvaggi |
Il mio falegname con 20'000 lire la faceva meglio |
tipo questo museo dei Tulsayan (che non sono i Sayan di Tul, non ci trovate Vegeta che fa "Augh io principe di Sayan"); praticamente una casetta in mezzo agli alberi con dentro due o tre reperti. Visitato e stravisitato da frotte di persone.
E noi?
FEEEENOMENALI REPERTI STORICIIIII
in un minuscolo interesse nazionale (cit.).
Eh.
Il canyon poi alla fine quello è, un canyon, solo che è GIGANTESCO e ti colpisce per quello, sembra Tyson quando le dava sul serio. Ma finisce là, con una torre di guardia che sembra antica e invece è del '32, e 'sto capolavoro di rocce scavate dal fiume che madonna santa che roba non ce la meritiamo tutta 'sta bellezza.
Ma andiamo, andiamo
Andiamo a Berlino cioè no, andiamo a Page
che va sulla costa nord del Grand Canyon. E da costa a costa siamo a 131 miglia - quasi 211 km, all'anima del canyon, ve l'avevo detto che era ENORM o no?
Dice, che ci vai a fare in un posto che non sai nemmeno se è in A4 (battuta orrida, lo so)? Eh, ci vai perché là vicino ci sta un altro canyon, scoperto da un paio di secoli da una simpatica pastorella indiana (no, non le è apparsa la madonna, tranquilli), e soggetto ogni tanto a simpatiche alluvioni, per cui ci vai SOLO CON LA GUIDA, se no poi sono affaracci tuoi. Ma non c'è solo quello e prima di andarci ti godi la Horseshoe bend, un'ansa del Colorado a forma di ferro di cavallo,
Un frammento dell'ansa. Il puntino bianco in basso a sinistra, vicino alla costa, è una BARCA. |
Lake Powell, che è un lago artificiale ma in pieno stile USA è GIGANTESCONE e dentro ci sono residence, parcheggi, barche, porto, natanti, pescatori, nuotatori, alla via così
... Et de profundo lacu |
E ancora un sacco di roba (e là ho scoperto che gli ATM di Wells Fargo accettano senza problemi la Poste Pay. Sospirone di sollievo.), ma vabbé: è sera, mangiamo, ci rintaniamo nell'albergo dopo aver visitato un Walmart MEGAGIGAENORME e ronf, domattina ci svegliamo non tanto presto perché andiamo là vicino
All'Antelope Canyon
appunto 'sto posto scoperto da 'sta pastorella. Hai capito la pastorella?
"Hai capito il canyon? Ti giri è giorno, ti giri è notte!" |
TUTTO COSI' |
PORCA VACCA È BELLISSIMO |
Che pare di essere in un paesaggio di Final Fantasy |
E si gira in un tre quarti d'ora ma è una meraviglia. Paesaggio completamente alieno, un coso strettissimo ma con dei colori assurdi, tipo Sinudyne vatti a nascondere e potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci ma questo è un canyon e quindi nulla, zitto, stacce.
Tra l'altro la guida ci ha detto che il canyon è relativamente recente, qualche milioncino di anni per venire prodotto a causa delle alluvioni periodiche, e che non è mai il caso di andarci senza un supervisore, che qui da un momento all'altro spaciaf, si allaga tutto e ciao, hai voglia a protestare quando affoghi.
A proposito: si pronuncia "Nàvaho", non "Navàio". "È Leviòsa, non leviosà."
Penultima tappa prima di salutare la macchinina a noleggio:
Ehi gringo, c'è Sartana. La Valley sarà la tua tomba
e altri tremila titoli tutti ambientati là. Nella Monument Valley. Un pochino deludente, però; mancavano i duelli.
Scherzi a parte, è una vallata talmente IMMENSA, anche questa, che già solo arrivarci da Page significa farsi 116 miglia, un tranquillo 187 km.
Poi arrivi in auto e IN AUTO RESTI, perché è talmente maestosa e ampia che se non la giri in auto minimo minimo resti là e arrostisci prima di arrivare a metà strada.
Ma c'è tutto, c'è tutto quello che hai visto nei film con Yul Brinner e gli altri grandi nomi, e tutto ha un nome, dalle Mesa alle Butte:
STUPIDO DI UN TUCK |
Le tre sorelle: subito ribattezzate in Grazia, Graziella e... |
E quanto è grande la Monument Valley? Più o meno così, guarda
In basso a destra, la SPS aiuta a capire le dimensioni di un PICCOLO FRAMMENTO della valle |
A parte un piccolo momento di terrore dovuto a una salita dello sterrato che la macchinina ha affrontato con stoico coraggio e non poche difficoltà, alla fine anche 'sto giro è stato di quelli che oh, porcamiseria.
Abbiamo finito i parchi nazionali.
E solo oggi ci rendiamo conto di aver pagato di più perché ogni volta che ci chiedevano "Visitate altri parchi?" rispondevamo "No" meccanicamente. Geniale io, n'est-pas?
A sera, stanchi distrutti, altra insalata e sbam, cullati dal (rumoroso) condizionatore ci SPARAPARACCHIAMO a letto. Pronti? Domani andiamo a LAKE HAVASU, questo posto con l'accento britannico.
(Poi vi spiego)
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