lunedì 4 febbraio 2019

E sicché ti sposi!

Eh sì, e a differenza di quel che dice Giacomo in "tre uomini e una gamba", beh, È UNA COSA SERIA.

Che poi io ci penso e dico. Mi sposo.

Io.

Mi
sposo.

Seh, dai. Davvero.



OK no scusa CALMA UN MINUTO

Come sarebbe 'sta cosa che ti sposi? Ma è vera? Cioè, vera davvero?

Eh, pare di sì, amici e vicini.

Tutto iniziò in una notte buia e tempestosa

in realtà no, era un tranquillo martedì sera di fine 1998 (sì, miei piccoli lettori, sono vent'anni, bravi, tenete, un dolcino) e mi accingevo alla mia prima prova di coro con il Vincenzo Galilei di Pisa (questa cosa dei cori meriterebbe un post a sé. Anzi mi sa che lo faccio.), coro di un livello che un livello che aiutami a dire livello insomma e io che ci facevo là?

Ci andavo a provare questo:
 
Che nel video dico "2000" ma no, fu nel '99, poi la Luna si staccò dalla Terra.


Ma salutiamo il Comandante Koenig e Sandra Benes, e torniamo a noi.
Capita che io arrivi alla sede delle prove e PAM mi blocco tipo trenta secondi che sembravo un Setter. Ecco, mica è colpa mia - avevo appena visto una fanciulla con un sorriso che faceva luce da sé, capelli rossi lunghissimi, pelle chiara e mo' venitemi a dire che è colpa mia.

Si chiama Virginia.

E ripeto, non è colpa mia. Ma nonostante fossi in un casino sentimentale che la metà bastava, tipo cinque mesi dopo ero innamorato, cotto perso, bollito, fatto e rifinito.

Ma che bello!
Beh sì, a parte il fatto che lei nemmeno mi notava. sì vabbé, carino, simpatico, però

"Ehm senti" (battito cardiaco: 240 bpm)
"Sì dimmi Mentore!"
"Mah, volevo chiederti, se, magari una sera, così,
ti andava di venire a cena con me" (360 bpm)
"Ah! Ma, come amici, sì?"

Ecco, qualcosa di simile

Più o meno andò così il mio primo e ultimo tentativo. Mo' non era tutta colpa del fatto che sono un ranocchio, c'era anche il piccolo particolare che lei era già cotta persa bollita innamorata e quasi fidanzata. Quindi niente, voltiamo pagina e lecchiamoci questa ferita.

Passa il tempo, continuo a seguirla, perché la piccolina già studiava canto da qualche anno e santo cielo se se la cavava benone.

Alla fine facciamo anche un paio di concerti da solista assieme, io sempre a guardarla un po' così e lei sempre a non accorgersene, vabbé.

MA SALTIAMO UN PO' IN AVANTI COL TEMPO ché se no ci facciamo notte

e arriviamo al 2016, tipo maggio.
Che ci ritroviamo a cantare di nuovo assieme, per un concertino bello ciccio e carino, questa cosa qui per essere più precisi

E mo' ve lo ascoltate, tutto, che c'è roba carina.

Ci risalutiamo, due chiacchiere, concerto, applausi, reggiseni e mutande sull'altare, "voglio un bambino da te" e simili, insomma cose normali.
A fine concerto saluti e baci con amici e parenti, e la sua migliore amica guardandomi dice: "Ma non è bellissima Virginia?" e a me scappa l'awkward sentence, come da miglior copione:

"E lo dici a me che me ne sono innamorato
VENT'ANNI FA?"
Seguono tipo due ere geologiche di sguardi un filino imbarazzati.

MA VABBE' LA SERATA È FINITA e possiamo andare a casa per l'amor del cielo aiuto

Insomma a parte quel momento dei miei, tutto ok, nessuno mi ha picchiato.

Qualche giorno dopo mi contatta ELLA.
Poi non mi dite che non è sempre tutta colpa delle donne.

PS venivo giusto giusto da un bel rifiuto, credo fosse il 3489632489263esimo dalla mia pubertà quindi non ero propriamente del parere. Ma ok, andiamo a fare questo aperitivo ehi perché mi sta abbracciando?

CIRCA UN MESE DOPO

ci capita un bel concerto-di-coro in Germania, in quel posticino chiamato Wiesbaden (ve ne avevo già parlato qui) e succede il patapam, nel senso che ci siamo appiccicati con il bostik quel giorno e non ci siamo praticamente più mollati.

E così, tra alti e alti, capita questo

"Ma, io un pensierino a sposarmi lo farei"
"Ma sei sce- cioè in che senso scus"
"Beh, perché no scusa?"
"Ma sposarci? Ma davvero?"
"Va là che non hai obiezioni nemmeno tu" 
"Ma sì cioè no che non ho obiezioni solo ch-"
"Solo che hai una paura fottuta di cambiare di nuovo vita, come se non l'avessi già stravolta.
Senti, rispondi a questa domanda: da solo ci potresti stare?"
"Mbeh sì"
"Anche ora che c'è Virginia?"
"mmmmmmh sì dai"
"Ecco, ma preferisci ora che state insieme e vi fate del bene entrambi oppure prima che eravate soli?"
"Ehm"
"State meglio in due vero?"
"Ehm"
"E non sarebbe meglio fare un passo avanti?"
"Non sa non risponde"
"PIANTALA"
"OK OK SI', LO AMMETTO, SAREBBE UNA BUONA IDEA!"
"E allora DIGLIELO, CRETINO"
Per chi non lo avesse capito, è un dialogo fra le mie personalità multiple

E ALLORA ORGANIZZIAMO?

Sì, organizziamo.
Ma ve lo dico nel prossimo post?

Sì, dai, un po' di SASPENS. Così mi rodete un minimo.
(Ci metto poco, giuro)

2 commenti:

  1. Ma tu smetterai di ballare tango oppure lei inizierà a ballarlo? :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà vuole ballarlo anche lei, ma ultimamente abbiamo avuto tanti di quei guai di salute che non riusciamo ad andare a lezione nemmeno sotto tortura :( ma riprenderemo!

      Elimina

Come è ovvio dato il mio spaventoso ego, i commenti sono sempre ben accetti. Per cui potete commentare i miei post con considerazioni sobrie ed equilibrate come "Sei grande!!!", "Ti voglio!", "Voglio un figlio da te!", "Presidente del Mondo!!!" e altri commenti sicuramente oggettivi, grazie.

Per tutto il resto c'è il mio IBAN, che provvederò a darvi in privato.